giovedì 21 giugno 2012

Hatsune Miku


Oggi vi parlo di Hatsune Miku, da molti è definita una Cantante virtuale ma nessuno ha ancora chiaro perchè sia stata cretata e coma mai tanta gente impazzisce al punto di andare a vedere un suo concerto live.
Per spiegare la cosa parto con illustrare tutti i cantanti virtuali apparsi nei media fino ad oggi.Il primo esempio di gruppo musicale virtuale risale addirittura al 1968 con gli Archies




Gli Archies erano una band presente all’interno del cartone animato “Archie e Sabrina” e cantavano brani originali tra cui il più famoso è “Sugar Sugar”.
Ma loro di virtuale avevano poco, gli Archies, quelli veri erano un band in carne ed ossa che davano la voce ai protagonisti del cartone animato.




Gli Archies comunque daranno il via ad una serie di cartoni animati con Band musicali come protagonisti come “Josie and the pussicats” o “Jem e le Hologram”.


1996 dal Giappone arriva la prima idol virtuale, Kyoko Date con il suo brano “Love comunication”, purtroppo però anche dietro di lei si cela sempre una persona umana che le da la voce, l’aspetto è invece generato al computer.






Purtroppo Kyoko non andrà oltre il suo album e qualche video, sia perchè la tecnologia dell’epoca non le consentirebbe di effettuare un live sia perché dopo un anno l’interesse svanì.

Nel 1998 arrivano i Gorillaz, gruppo che si presenta come una band composta da 4 personaggi animati, qui cominciano anche le esibizioni live sempre sotto forma di cartoni animati.







Musica e cantanto invece sono sempre opera di musicisti umani diretti da Damon Albarn mente e creatore dei Gorillaz.

E ora veniamo al dunque per capire cosa è veramente Hatsune Miku e perchè ha tanto successo in Giappone ma anche fuori riassumiamo brevente le tappe che hanno ortato alla sua nascita.
Nel 2004 Yamaha (quella delle tastiere musicali) lancia sul mercato VOCALOID, un software che consente, inserendo note e testo, di ottenere un cantato in uscita, in pratica il sotware elabora una canzone.
Gennaio 2007 Yamaha lancia VOCALOID2, versione migliorata del primo, inoltre Yamaha consente a altre aziende di creare delle voci da abbinare al suo software in modo da produrre diverse voci per Vocaloid.
Dicembre 2007 la Cripton Future Media lancia un pacchetto con i vocaloid i Hatsune Miku e Kagamine Rin e Kagamine Len 






Megurine Luka arriverà solo a Gennaio 2009




Quindi Miku non nasce come personaggio ma come applicazione software, il fatto che gli venga dato un aspetto e un abbozzo di personalità è solo un’operazione di marketing.
Hatsune Miku viene creata usando la campionatura della voce della doppiatrice Saki Fujita.
A questo punto quello che succederà non se lo immaginavano nemmeno i suoi creatori, succede infatti che chi ha acquistato il software vocaloid con Miku comincia a comporre canzoni e fargliele cantare, alcuni arrivano poi a creare dei veri e propri videoclip e li pubblicano su NikoNiko che è un Youtube giapponese chiedendo opinioni e suggerimenti su come migliorare il brano.
Grazie ai social network le migliori interpretazioni di Miku divengono presto dei video cult con milioni di impression




Avere una cantate tutta per se scatena la fantasia e piano piano unendo il contributo di tante e diverse persone Hatsune Miku prende vita da sola, il suo repertorio cresce notevolmente, a questo punto la Crypton capisce cosa ha in mano, non più un semplice software musicale ma una star del web e decide che è ora di fare il grande passo, tirarla fuori dallo schermo, detto fatto, con un’orchestra live e una dose di tecnologia Hatsune Miku fa il suo primo concerto live, un totale successo, il concerto viene replicato in Giappone a Singapore e a Los Angeles.



Ora come cantante non è certo la migliore, anzi a dirlo siceramente la sua voce non è nemmeno bellissima ma canta tutto quello che il suo pubblico le prepara e a memoria d’uomo non si era mai visto un concerto con musicisti veri, cantante immaginaria e sopratutto canzoni scritte dal pubblico.
Non so se questo è il futuro o meno, probabilmente no però di sicuro è uno dei più grossi esperimenti social di tutti tempi.

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