giovedì 9 agosto 2012

Olimpiadi, analisi su Tania Cagnotto

Premesso che non sono un esperto di nuoto ma di matematica me ne intendo.
Premesso che quest'anno sto seguendo con gusto le olimpiadi ho potuto osservare la prova di Tania e qualcosa da dire ce l'ho.
Non voglio recriminare sul suo risultato, quello è e quello rimane, però al riguardo ho sentito parlare di sfortuna, maledizioni e altre baggianate per giustificare un risultato che è solo frutto degli errori commessi dalla Cagnotto.

Per capire come è andata vediamo i suoi risultati, nei tuffi si fanno 5 prove e si sommano i punteggi, vediamo quelli di Tania in ordine di tuffo
  1. 76,50
  2. 69,00
  3. 68,00
  4. 72,00
  5. 76,50
Totale 362,20
Ora vediamo quelli della terza classificata, Laura Sanchez
  1. 70,50
  2. 67,50
  3. 75,00
  4. 74,00
  5. 75,00
Totale 362,40, sono solo 0,20 in più della Cagnotto ma tanto basta, ora li ordino dal migliore al peggiore e li confronto
  • Tania - Laura
  • 76,50 - 75,00
  • 76,50 - 75,00
  • 72,00 - 74,00
  • 69,00 - 70,50
  • 68,00 - 67,50
Bene, pare subito chiaro che i punteggi migliori li ha avuti Tania ben due 76,50 contro i 75 della rivale, ma comunque ha perso, il motivo sta nei tuffi fatti male, mentre la sua rivale fa bene 3 tuffi, uno mediocre e uno pessimo Tania ne fa due stupendi, uno buono e due pessimi, e vi assicuro che se riguardate la gara ve ne accorgete pure voi dei due sbagliati.
In conclusione sarebbe bastato evitare uno dei due errori o meglio entrambi e Tania Cagnotto avrebbe vinto il bronzo, non sarebbe comunque riuscita a raggiungere le cinesi, l'argento distava almeno 17 punti, ma avrebbe portato a casa una medaglia.
Quindi la sfortuna non centra niente, i numeri ci dicono che abbiamo una brava tuffatrice, e si vede dai punteggi migliori maggiori, che però a volte sbaglia troppo, se poi gli errori sono dovuti a troppa sicurezza o a incostanza non sarà mai dato saperlo.

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