lunedì 31 maggio 2021

Il segreto del Ping-o-Tronic

Qualche tempo fa andando per mercatini mi sono imbattuto in un oggetto strano, mai visto prima. Era etichettato come "pezzo elettrico" al prezzo di 5€ Ho capito che si trattava di una console molto particolare e visto il prezzo l'ho acquistata. No, non era una Ps1 era questa cosa qua
Si tratta di un clone del celebre Pong, una consolle degli anni 70 che collegata ad una TV consentiva di giocare al gioco del Tennis.
Ovviamente questo non è l'originale ma uno dei suoi numerosi cloni, si tratta del Play-o-tronic prodotto dalla Zanussi, questo esemplare riporta come data il 1978.
La consolle consente di giocare in due a tennis o da soli alla pelota, ogni giocatore dei due presenti è controllato da un joystick con una rotella per spostarsi su e giù e un pulsate per il servizio.
Non è dotato di alcuna AI per cui non si può giocare al tennis contro il computer in quanto questo non è un computer.


Come si vede nella foto il Pong che ho trovato era anche funzionante, c'e' qualcosa da rivedere ma più o meno è a posto.
Ora se volete saperne di più sulla consolle vi lascio il link di wikipedia
Quello che wiki non racconta è come è fatto dentro questo aggeggio e la cosa sorprendente è che è più semplice di quello che si pensi.
Come già detto non contiene alcun computer e neppure cpu o ram, si basa tutto su un chip AY-3-8500 che realizzato a componenti discreti gestisce proprio il gioco.
In pratica è un gioco hardware e non programmato.


Questa è l'unica scheda presente dentro se non consideriamo la parte relativa ai tasti.
A sinistra notiamo un connettore per l'alimentazione, un trasformatore 4 diodi per il raddizzamento, un grosso condensatore della ITT per il livellamento e un regolatore.
In pratica uno stadio di alimentazione discreto di bassa potenza.
La scatola è il modulatore RF necessario a inviare il segnale alla TV come se fosse un normale canale UHF.
In alto vediamo il chip 8500 che è il cuore del gioco, l'altro integrato sulla destra è un LM3401N, contiene 4 operazionali che servono a mescolare i segnali video.
Questo è necessario in quanto il Chip genera direttamente i segnali video ma li genera in modo separato per il campo di gioco, per il giocatore destro e sinistro e per la palla, è necessario quindi unire i segnali in uno singolo e gli opamp servono a questo.

Questa è la piedinature del AY-3-8500


In pratica le uscite dei segnali video sono 6-9-10-24
altri pin servono per la selezione del gioco 18-19-20-22-22
altri per l'input dei controller 11-12
altri ancora per le impostazioni di difficilotà 5-7-8-13

Tutto sommato oggi l'hardware per far funzionare questo chip è poca cosa e volendo generare un video composito al posto di quello RF chiunque potrebbe costruire un Pong odierno per pochi euro.
Ecco ad esempio il circuito riportato sul datasheet dell'8500


I due potenziometri sulla destra sono i controller della posizione dei giocatori sullo schermo, in questo esempio l'audio è riprodotto direttamente con uno speaker.
Per quello che invece riguarda il mio ho intenzione di restaurarlo e di modificarlo con uscita video composito in quanto il vecchio sistema RF è ormai in disuso.
Volendo si può anche tentare di dargli dei colori infatti essendo 4 i segnali generati da miscelare si potrebbe tentare di dare un colore distinto a ognuno di essi.

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