lunedì 7 aprile 2014

Recensione - Ralph Spaccatutto

Ralph Spaccatutto è un film del 2012, quando vidi il trailer mi ripromisi di andare certamente a vederlo ma poi altri impegni mi portarono a non mantenere la parola data, così me lo sono guardato con altri mezzi due sere fa.


Il film mi è piaciuto molto, e ambientato nel mondo dei videogiochi, il protagonista Ralph fa il cattivo nel videogioco "Felix Aggiustatutto" ma non è contento di questa sua situazione.
Quando la sala giochi è chiusa i personaggi dei vari videogames possono passare da un gioco ad un altro usando i cavi della corrente, è un pò come in Toy Story quando gli umani non ci sono i giocattoli fanno festa, qui è uguale quando non c'e' nessuno i videogiochi, o meglio chi li abita, possono spostarsi da un gioco ad un altro.

Per chi, come me, ha una lunga storia nel mondo videoludico sarà un piacere vedere un sacco di personaggi dei videogiochi da Bar anni 80, come DigDug, Burgher Time, Tapper, Centipede, etc.
Tornando al film la prima parte non è molto interessante, sembra una storia scontata, Ralph è un cattivo ma in realtà è solo buono e incompreso e cerca un modo per riscattarsi e dimostrare che anche lui è un eroe.
Fino a qui è un clichè già visto, poi quando finalmente Ralph ottiene una medaglia la storia prende una piega che non ti aspetteresti, si finisce infatti in un videogioco dal nome "Sugar Rush" che sembra un incrocio tra il gameplay di Mario Kart e la scenografia di Candy Crush Saga.


Qui Ralph incontra Vanellope, una "pilota di cart" che però non può gareggiare perchè non ha una medaglia per l'iscrizione, sottraendo quella di Ralph riuscirà ad iscriversi e questo sconvolgerà l'equilibrio del gioco in quanto Vanellope è un Glitch, un errore di programmazione e non può partecipare alle gare.


Non svelo il finale a sorpresa ma posso dire che sicuramente non è il finale che ti aspetteresti, gli sceneggiatori, pur con un avvio della storia banale, sono riusciti a imprimere un tocco davvero originale.
Anche se finisce "bene" come in tutti i cartoon ci sono due colpi di scena da maestro, senza inutili semplificazioni o banalizzazioni che spesso portano a finali troppo scontati.
Anche i personaggi sono ben caratterizzati (a parte la caramella verde a cui avrei cambiato la voce) e finisci per adorarli tutti.


Quindi se non lo avete mai visto guardatelo, ne vale la pena.

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