Io NON Guido Italiano

Prendo spunto dalla recente campagna marketing lanciata da Fiat Automotive verso i propri dipendenti che comprano auto di altri marchi.
Per chi non lo sapesse la fiat ha fatto impacchettare le auto straniere presenti nei parcheggi riservati ai dipendenti aggiungendoci un cuore infranto con un messaggio "Vederti con un'altra ci ha spezzato il cuore".

A mio parere questa iniziativa è fondamentalmente sbagliata e non perché qualcuno potrebbe arrabbiarsi trovando la propria auto così conciata ma perché il messaggio tra le righe è sbagliato.
Riflettiamo, lo scopo dell'azienda è convincere i propri dipendenti Fiat a comprare le auto Fiat, ma perché uno che lavora dentro un'azienda dovrebbe comprare prodotti della concorrenza?
Ecco questa domanda i vertici Fiat non se la sono fatta, magari invece di incartargli l'auto potevano semplicemente chiedere: "Perchè compri straniero? cosa hanno le nostre auto che non vanno?" e magari avrebbero ottenuto molti più risultati che con questa campagna marketing.

Io NON Guido Italiano
Detto questo, veniamo al sodo della questione, se andate all'estero noterete che i marchi locali hanno molta più diffusione dei marchi stranieri, in francia per esempio si vedono moltissime Peugeot, Citroen e Renault ma poche Volkswagen e ancora meno Fiat mentre in Germania Volkswagen e BMW vanno alla grande, da noi invece la situazione è molto più omogenea, si vede in giro un po di tutto.
Perchè gli italiani preferiscono le auto straniere e non le Fiat?

Scegliere la macchina
Ora dire se un'auto è bella o brutta è molto soggettivo e sta ai gusti personali, nel mio caso per esempio l'estetica dell'auto manco la guardo, quando acquisto io guardo altre cose come dimensioni, spazio interno, consumi e cosa fondamentale l'affidabilità.
Anche se l'ho citato per ultimo il primo parametro per me è quello, se compro un'auto questa deve essere progettata bene e non deve guastarsi quasi mai perché io le auto le tengo parecchi anni per ammortizzarne il costo dato che non voglio trovarmi a pagare le rate della macchina per tutta la vita.

Le Fiat sono poco affidabili
Io non compro Fiat perché sono auto poco affidabili, magari altri non le comprano per altri motivi, ma questo è quello che spinge me e non è un giudizio soggettivo ma oggettivo, cioè non mi limito a dire che Fiat non è affidabile ma, numeri alla mano, posso anche dimostrarlo.

Classifiche di affidabilità
Per poter dimostrare che Fiat non è un granché utilizzo le classifiche di affidabilità redatte da Altroconsumo.
Gli ultimi dati relativi allo scorso anno dicono che l'affidabilità di Fiat era del 81% mentre quella delle giapponesi, prima fra tutti Honda era del 94%.
Ora primi che arrivi il cretino di turno a dire "mio cugggino aveva una Honda e ha rotto il motore dopo 10.000km" vi spiego come si leggono quei numeri, la percentuale di affidabilità ci dice quante auto in rapporto a quelle prodotte presentano problemi da dover ricorrere al meccanico, da questo conto è esclusa la manutenzione ordinaria (filtri, pastiglie, distribuzione, etc.).
Quindi un indice del 81% vuol dire che su 100 Fiat prodotte ben 19 hanno avuto problemi seri, mentre su 100 Honda prodotte solo 6 hanno avuto problemi.
Quindi non è vero che Honda fa auto che non si rompono mai o non hanno alcun problema ma invece è vero che le auto di Fiat si rompono in quantità tripla rispetto alle Honda e questo è un fatto certificato da uno studio su oltre 100.000 automobili.

Ovviamente questi dati non tengono conto del modello di vettura, è quindi pensabile che nella gamma fiat avremo auto più affidabili e altre meno come pure le avrà Honda ma guardando le percentuali posso tranquillamente affermare che di certo Fiat ha più auto poco affidabili rispetto a Honda.

Ho riassunto in una tabella i dati presi da altri studi di anni precedenti, non sono presenti alcune marche probabilmente perché il loro campione era piccolo e poco rappresentativo ma da questi dati è chiaro che Fiat e le altre italiane dominano il fondo della classifica mentre le giapponesi stanno sempre in cima.

MARCHIO	2014	2009	2007	2004
HONDA	94	93	95	93
TOYOTA	92	92	96	94
DACIA	91	93
MAZDA	90	91	96	92
BMW	89	89	93	91
JEEP	88	82	85	89
KIA	88	90	90
SKODA	88	89	90	89
SUZUKI	88	86	93	90
NISSAN	88	90	91	92
MITSUBISHI	88	91	88	92
AUDI	87	88	90	89
RENAULT	87	85	86	87
JAGUAR	87	89
MERCEDES	87	90	89	92
SUBARU	87	85
VOLKSWAGEN	86	87	89	88
CITROEN	86	87	90	89
HYUNDAI	86	90	91	91
VOLVO	86	88	92	89
PEUGEOT	86	86	88	88
FORD	85	87	91	87
LEXUS	84	94
LANCIA	84	84	87	85
SEAT	83	88	88	87
OPEL	82	87	88	86
MINI	81
CHRYSLER	81	83	86	79
FIAT	81	85	88	86
CHEVROLET	80	85	90
SMART	80	90
LAND ROVER	80	80	87	85
ALFA ROMEO	79	84	88

Notate che Honda, Toyota e Mazda non scendono mai sotto il 90%, mentre Fiat oscilla dal'81% nel 2013 all'88% nel 2007, stessa cosa fa Alfa Romeo che passa dal'88% al 79%.
Quindi che Fiat sia poco affidabile non lo dico solo io lo dicono i numeri e quindi tornando alla campagna di fiat, invece di buttare i soldi i campagne marketing di dubbia efficacia perchè non investe nel migliorare i suoi prodotti?

Perché Fiat è poco affidabile?
Questa domanda non ha una risposta, almeno una risposta certa, io non lo so con precisione però negli anni ho ricevuto alcune informazioni da miei amici o ex colleghi che hanno lavorato in Fiat e mi hanno fatto un quadro su come si lavora li dentro, potrei dilungarmi ma preferisco fare uno specchietto inserendo i tre fatti più rilevanti che mi sono stati riferiti:

• Orticello, alcune persone che lavorano li dentro non insegnano il loro lavoro ad altri in modo da rendersi indispensabili e mantenere posizioni di rendita.
• Test, durante lo sviluppo alcuni test non vengono superati ma viene segnalato che sono stati superati lo stesso perché "quando andrà in produzione li avrà superati"
• Ai dirigenti vengono presentati dati non veritieri sull'andamento dei test stessi, perché chi li fa "non può presentare quei dati lì ai dirigenti".

Quindi, alla luce di queste info, si può supporre che chi concorre alla sviluppo delle vetture non sia proprio il massimo come qualità del lavoro e quindi questo poi si rifletta nella qualità delle vetture.

Avrei voluto guidare italiano, ne sarei anche andato orgoglioso, a me piange il cuore nel vedere un'azienda italiana produrre prodotti di bassa affidabilità.