venerdì 10 ottobre 2014

Nozze Gay USA - Defense of Marriage Act - Confronto Reazioni chiesa

Premessa: Nel 1996 un USA viene promulgato il " Defense of Marriage Act", letteralmente legge a difesa del matrimonio, in pratica questa legge vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
In pratica si è cercato di privilegiare il matrimonio eterosessuale con una legge federale.
Nel giugno 2013 questa legge è stata dichiarata incostituzionale perché viola i principi di uguaglianza tra gli individui, e in questo caso tra le coppie omo e etero.
Alcuni stati hanno fatto ricorso ma la corte suprema li ha mandati a stendere.
Per cui adesso in molti stati USA è possibile accedere al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Ora a mio parere, le coppie gay, esistono e reclamano dei diritti, come quello al matrimonio, negarglielo vuol semplicemente dire non riconoscere le loro unioni e questo è una discriminazione bella e buona.
Comunque quello che mi interessa è far notare la reazione delle chiese, perché questo genere di norme discriminatorie sono opera della loro pressione, con la scusa di difendere la famiglia si fa razzismo, come se le coppie gay che non possono sposarsi tornassero etero.... che stupidaggini.

Di seguito metto la reazione della chiesa cattolica e di quella mormone per fare un confronto.

REAZIONE CHIESA CATTOLICA
Salvatore Cordileone, presidente della Commissione per i laici, il matrimonio, la famiglia della Conferenza episcopale afferma: “Milioni di americani avevano guardato alla Corte con la speranza che queste sentenze ingiuste potessero essere ribaltate e invece il pronunciamento odierno dà loro il via libera e mette a rischio le leggi sul matrimonio in altri sei Stati
“Il matrimonio è e può solo essere tra un uomo e una donna: una relazione unica in cui lo Stato ha un interesse diretto”, ribadisce quindi la nota, “Il matrimonio dovrebbe essere rafforzato, non ridefinito”
"“Questa definizione" - ribadiscono i presuli - "non può cambiare, anche se ci rendiamo conto che le nostre convinzioni sulla natura del matrimonio continueranno ad essere ridicolizzate e che qualcuno cercherà persino di mettere in atto le sanzioni del governo contro le chiese e le organizzazioni religiose che predicano queste verità senza tempo"”.
L'arcivescovo di New York Timothy Dolan ha parlato senza mezzi termini di un "giorno tragico per il matrimonio e per la nostra nazione"

REAZIONE MORMONI
la Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni – cioè la chiesa Mormone – ha pubblicato sul suo giornale ufficiale questa dichiarazione.
"Le sentenze delle corti federali negli ultimi mesi, culminate nell'annuncio di oggi della Corte Suprema, non avranno alcuna conseguenza nella posizione della dottrina o della pratica della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni: ovvero che soltanto il matrimonio tra uomo e donna è accettabile davanti a Dio. Nel rispetto della libertà di coscienza e delle garanzie costituzionali di libertà religiosa, continueremo a insegnare questa norma e sostenerla nelle nostre pratiche religiose.
Ad ogni modo è possibile convivere in modo rispettoso anche con chi ha valori diversi. Per quel che riguarda la legge civile, i tribunali si sono espressi. I leader delle Chiese continueranno a incoraggiare i nostri fedeli a comportarsi come persone di buona volontà verso tutti, rifiutando la persecuzione di ogni tipo per motivi razziali, etnici, religiosi o non religiosi, e basati sull'orientamento sessuale"

CONFRONTO
Ho messo in neretto i punti salienti, notate che differenza di atteggiamento, i cattolici fanno le vittime parlando di sentenze ingiuste (si per loro) , rischio per le leggi sui matrimoni, giorno tragico e sul fatto che qualcuno li ridicolizzi per queste posizioni,
La chiesa mormone invece si limita a prendere atto, ribadisce che la sua dottrina non cambia, e ci mancherebbe, e aggiunge che loro continueranno a predicarla oltre a sottolineare che comunque loro rifiutano la persecuzione per motivi di orientamento sessuale.

Cosa possiamo dedurre da queste reazioni, che la chiesa mormona è più matura di quella cattolica.
Mentre la prima vede un voler estendere dei diritti come un attacco alla sua dottrina, la seconda si limita a prendere atto dei tempi e della cultura che cambiano.
Io personalmente continuo a non capire come si possa sostenere che il matrimonio gay mina quello etero, è solo ridicolo pensare che estendendo dei diritti questi si ritorcano contro chi già li possiede, forse la loro paura di essere ridicolizzati deriva dalle loro ridicole posizioni.
Forse il loro atteggiamento è più dettato dal fatto che stanno perdendo il ruolo di guida solo che invece di chiedersi perché i fedeli li abbandonano preferiscono combattere battaglie che difficilmente possono vincere convincendo ancora più fedeli che è ora di abbandonare la loro cieca guida.
La chiesa mormona invece ha l'atteggiamento che ti aspetteresti, ribadiscono la loro dottrina ma non commentano la scelta legislativa.
Nessuno chiede alle chiese di cambiare la loro dottrina in base alle leggi civili ma le leggi civili devono prescindere dalle dottrine perché altrimenti noi che la chiesa l'abbiamo mandata a fare in culo siamo discriminati.

Quindi concludendo, se sei cattolico non ti sposi con gente del tuo stesso sesso, se sei mormone nemmeno, ma se non sei fedele a nessuna delle due chiese è tuo diritto sposarti con la persona che ti pare.









1 commento:

  1. Questo però è solo un dettaglio, potremmo chiamarle "unioni civili".
    Quello che viene richiesto è l'eredità dei beni, la pensione di reversibilità e tutti quei diritti che ci sono tra coniugi ad esempio l'assenza per malattia se l'altro sta in ospedale, poi possiamo chiamarla come più ci conviene.

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