lunedì 31 ottobre 2016

Riforma costituzionale 2016 "Fai da me", seconda stesura

Dopo la prima stesura della "Riforma costituzionale 2016" come io l'avrei scritta (trovate il post qui) alcuni recenti avvenimenti mi hanno fatto pensare che forse era il caso di rivederla aggiungendo alcuni articoli molto importanti.
Ecco la seconda stesura:


RIFORMA COSTITUZIONALE on. GILBERTINO

Art.1
Il numero di parlamentari della camera dei deputati passa da 630 a 315
 (meno gente c'e' più si raggiunge prima un d'accordo e meno ladri si mantengono)


Art.2
Il numero di senatori passa da 315 a 157
(idem come sopra) 

Art.3
I sentori a vita sono aboliti con effetto immediato
(Nessuno li ha eletti, nessuno li vuole e alla fine sono li a rubare lo stipendio dato che non rischiano mai di andare a casa)

Art. 4
Ogni cittadino non può essere eletto presso la camera o senato per oltre due legislature.
(questo mette fine ai politici sempre presenti in parlamento e favorisce il ricambio)


Art. 5
Ogni deputato o senatore ha diritto ad una quota della sua indennità in base alle ore effettive di presenza.
(si prende l'indennità mensile, la si divide per il numero di ore lavorative del mese e il politico ha diritto solo alle ore in cui era presente, basta assenteisti e basta gente che il venerdì fa mezza giornata.)


Art.6
Ogni gruppo parlamentare potrà presentare un numero massimo di 10 emendamenti per ogni articolo della legge in approvazione
(in questo modo non si può più fare ostruzionismo presentando 1500 emendamenti tutti simili ma occorre presentare solo quelli veramente importanti)

Art.7
Quando una legge si troverà al quarto passaggio in una qualsiasi delle camere non sarà possibile presentare emendamenti
(in questo modo alla quarta lettura o la si approva o la si respinge e il problema dei continui rimandi termina)

Art.8
Viene abolito il quorum sui referendum
(se uno non va a votare vuol dire che non gli interessa e non che questo sia necessariamente per il NO, quindi dovrebbe decidere solo chi è veramente interessato, chi non va a votare si adeguerà come fa con le normali elezioni) 

Art.9
Le leggi di iniziativa popolare vanno discussi entro sei mesi dalla convalida delle firme.
(Questo perché spesso il governo se ne frega e rimanda la discussione in eterno dato che secondo lui le leggi proposta dai cittadini non sono importanti)



In conclusione, se pensate che questa riforma scritta da me, che non sono nemmeno un giurista, sia meglio di quella proposta dalla coppia Matteo Renzi e Maria Elena Boschi al referendum votate NO perché le riforme fatte bene si possono fare basta volerlo.

1 commento:

  1. Bisognerebbe cambiare l'elezione del Presidente della Repubblica altrimenti secondo l'ùart. 4 non ci sarebbero parlamentari e/o senatori in grado di essere eletti a causa delle limitazioni di età e esperienza che il ruolo impone.

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