giovedì 1 dicembre 2016

Rilanciare l'economia? Aboliamo la tassa sulla sfiga

Abolire la tassa sulla sfiga darebbe sicuramente una mano al paese, all'ambiente e alle nostre tasche.

Cosè la tassa sulla sfiga?
Ad oggi, in quasi tutti i paesi i consumi sono tassati, cioè quando acquistiamo beni o servizi paghiamo una serie di tasse, alcune dirette come l'IVA e altre indirette come ad esempio i contributi per il personale, l'affitto del negozio, etc.
Quindi il prezzo che paghiamo sia se stiamo acquistando un bene materiale (auto, tv, telefoni, etc.) sia se stiamo acquistando un servizio (idraulico, elettricista, massaggiatore, etc.) comprende questi costi.
Detto questo possiamo dividere gli acquisti di beni e servizi in due categorie:

  1. voluti e desiderati
  2. non voluti ne desiderati

Nella prima categoria ricadono tutti quegli acquisti che facciamo per nostro piacere, ad esempio l'acquisto di un'automobile è una spesa voluta perché io decido che mi serve una macchina nuova, così come l'acquisto di un televisore o un pranzo al ristorante o ancora un trattamento estetico.
Sono tutti acquisti che soddisfano in qualche desiderio che noi vogliamo realizzare.
Nella seconda categoria invece ricadono gli acquisti non voluti, che sono tutti quei beni e servizi che da un momento all'altro siamo costretti ad acquistare oer cause che non dipendono dalla nostra volontà.
Per esempio se mi si guasta la macchina devo spendere dei soldi in meccanico e ricambi per farla riparare ma questa spesa io non la volevo mica, non desideravo che il motore si rompesse o la gomma si bucasse.
Altro esempio se ho una perdita di acqua in casa devo chiamare un idraulico ma io non desideravo di certo una perdita d'acqua ne tantomento volevo pagare un idraulico per aggiustarla.
Tutti questi casi noi siamo soliti definirli come SFIGA, ora dato che questo genere di spese non sono mai ben volute e a volte mettono in crisi il bilancio familiare, perchè mentre un acquisto posso programmarlo un guasto arriva sempre quando meno te lo aspetti, oltre a dover pagare queste spese pagarci sopra pure delle tasse è dannatamente ingiusto.
Per questo motivo quando parlo di tasse su ricambi e servizi di riparazione parlo di "tasse sulla Sfiga".

Come abolirla
Presto detto, tutte le spese non volute sono quelle di riparazione/ripristino/rifacimento quindi le misure da adottare potrebbero essere ad esempio:
  • Iva al 4% su pezzi di ricambio
  • Possibilità di dedurre fiscalmente tutte le spese inerenti le riparazioni/ripristino (in pratica non ci paghi sopra le tasse)
  • Agevolazioni fiscali per le attività di riparatore e assistenti vari (meno costi per loro meno costo al cliente)
Con attività di riparazione si intendono tutte quelle pertinenti come: meccanico, sarto, riparazione elettrodomestici e simili.

Vantaggi
Una politica volta a ridurre i costi di riparazione/manutenzione darebbe sicuramente una mano alle famiglie dato che ridurrebbe la spesa per il mantenimento dei beni consentendo di avere soldi per altre spese.
Inoltre porterebbe un aumento di convenienza nel far riparare un oggetto invece di cambiarlo, oggi alcune riparazioni costano talmente tanto che cambiare il bene danneggiato spesso risulta più conveniente.
Inoltre se aumentasse la domanda di "riparatori" ci sarebbe più occupazione dato che di certo gli oggetti si riparano qui e non in paesi esteri.
Riassumendo una politica del genere porterebbe:
  • Maggior numero di occupati nel settore in Italia
  • Minor produzione di rifiuti
  • Risparmio per i cittadini
Riassumendo diciamo NO alla TASSA SULLA SFIGA!

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