venerdì 18 novembre 2016

Tasse Ingiuste - Assenza di una no tax area

Tutti dobbiamo pagare le tasse per poterci permettere i servizi essenziali come strade, sicurezza, pensioni, sanità etc.
Le tasse di solito sono imposte dirette, cioè vengono calcolate in misura proporzionale in base a quanto guadagniamo, ma siamo certi che questo sia proprio corretto?
Parlo come consulente ma queste considerazioni possono essere tranquillamente applicate a qualsiasi categoria, i soldi che guadagno li spendo in primis per mangiare, poi per mantenermi una casa e infine, se ne avanzano, per divertirmi.
Se però guadagno poco devo usare tutti i soldi che guadagno per mangiare e sarebbe giusto che lo stato tutelasse chi ha redditi bassi, anche di impresa, perché non è detto che ognuno abbia la quantità di clienti necessaria ad assicurarsi un reddito dignitoso, lo dice anche la costituzione.

Vediamo quanto paga di tasse un consulente in relazione al suo reddito da non confondersi con il fatturato, infatti il fatturato è la somma dei soldi incassati mentre il reddito è il fatturato meno le spese necessarie a svolgere l'attività.
Ecco uno schema di riassunto analizzando i redditi da 1000€ fino a 250.000€

Reddito €INPS (27%)Imponibile IrpefIrpef (23%-43%)Netto €%
€ 1.000€ 270€ 730€ 168€ 56256,21
€ 5.000€ 1.350€ 3.650€ 840€ 2.81156,21
€ 10.000€ 2.700€ 7.300€ 1.679€ 5.62156,21
€ 15.000€ 4.050€ 10.950€ 2.519€ 8.43256,21
€ 25.000€ 6.750€ 18.250€ 4.328€ 13.92355,69
€ 50.000€ 13.500€ 36.500€ 12.485€ 24.01548,03
€ 75.000€ 20.250€ 54.750€ 21.175€ 33.57544,77
€ 100.000€ 27.000€ 73.000€ 35.490€ 37.51037,51
€ 250.000€ 67.500€ 182.500€ 108.885€ 73.61529,45

Prima colonna il reddito dell'attività.
Seconda quanto si paga di INPS.
Terza l'imponibile IRPEF (calcolato togliendo al reddito quanto già versato all'Inps).
Quarta Iperf da versare.
Quinta quanto resta pagati Inps e Irpef
Sesta il valore percentuale di quello che resta del reddito.

E' chiaro come il sole che questo sistema è profondamente ingiusto sia per chi guadagna poco sia per chi guadagna molto.
Se guadagni poco lo stato comunque ti frega la metà di quanto hai guadagnato, infatti se per esempio prendiamo un consulente che guadagna 15.000 euro l'anno (1.200 al mese lordi) ci accorgiamo che gli resta un netto di 700€ al mese, giusto appena per sopravvivere, se poi guadagni meno non ci campi proprio.
E' normale che poi chi si trova in queste situazioni debba decidere tra mangiare e pagare le tasse finendo per trascurare queste ultime con il risultato di ricevere poi cartelle esattoriali maggiorate del 30% e oltre con il risultato che la sua capacità di sopravvivenza sia sempre più messa in crisi, se non ci campi prima possono chiederti tutte le sanzioni che vuoi ma non sarai mi in grado di saldare quel debito.
E' ingiusto anche per chi guadagna tanto, se portassi a casa 250.000 euro (20.000 al mese) mi darebbe molto fastidio accontentarmi solo di tenere il 30% (6.133 al mese) è vero che ci vivo bene lo stesso ma comincerei a chiedermi se sbattermi per portare tutti quei soldi a casa ne valga poi la pena.
In entrambi i casi alla fine questi contribuenti l'unica cosa che cercherebbero di fare è di ridurre l'ammontare delle tasse o aumentando i costi aziendali (ad esempio addebitando all'attività spese personali) oppure facendosi pagare una parte in nero.

C'e' poi un caso peggiore, quello di Artigiani e Commercianti, nel loro caso il trattamento Inps è fortemente ingiusto, ripropongo la tabella di prima per confronto:

Reddito €INPS (23%)Imponibile IrpefIrpef (23%-43%)Netto €%
€ 1.000€ 3.600€ 0€ 0-€ 2.600-260,00
€ 5.000€ 3.600€ 1.400€ 322€ 1.07821,56
€ 10.000€ 3.600€ 6.400€ 1.472€ 4.92849,28
€ 15.000€ 3.600€ 11.400€ 2.622€ 8.77858,52
€ 25.000€ 5.750€ 19.250€ 4.598€ 14.65358,61
€ 50.000€ 11.500€ 38.500€ 13.785€ 24.71549,43
€ 75.000€ 17.250€ 57.750€ 23.443€ 34.30845,74
€ 100.000€ 23.000€ 77.000€ 39.510€ 37.49037,49
€ 250.000€ 57.500€ 192.500€ 113.185€ 79.31531,73

In questo caso l'Inps per oscure ragioni chiede di pagare un minimo annuo basandosi su un reddito di 15.000€ per cui chi guadagna meno deve comunque versare 3600€ ed ecco che un Artigiano che guadagna 10.000€ resta con meno di un consulente che guadagna la stessa cifra.
Mentre chi guadagna tanto, grazie all'aliquota Inps più bassa prende qualcosina di più ma poco.
Inoltre questo sistema è un enorme ostacolo all'avvio di nuove attività, pensiamo ad un negozio da avviare, se tre amici volessero mettersi in società dovrebbero sborsare 10.800€ di Inps solo il primo anno, cosa difficile con un negozio da avviare che nei primi anni non produce molti utili.

Per far però capire quanto sia ingiusto il sistema Italiano ho provato a calcolare quanto si pagherebbe con il sistema inglese se applicassimo le stesse aliquote, ecco il risultato:

Reddito €NI (0%-12%)Imponibile IrpefIrpef (0%-42%)Netto €%
€ 1.000€ 0€ 1.000€ 0€ 1.000100,00
€ 5.000€ 0€ 5.000€ 0€ 5.000100,00
€ 10.000€ 233€ 10.000€ 233€ 9.53495,34
€ 15.000€ 833€ 15.000€ 1.713€ 12.45483,03
€ 25.000€ 2.033€ 25.000€ 4.913€ 18.05472,22
€ 50.000€ 5.185€ 50.000€ 18.828€ 25.98751,97
€ 75.000€ 5.738€ 75.000€ 29.381€ 39.88153,17
€ 100.000€ 6.238€ 100.000€ 39.881€ 53.88153,88
€ 250.000€ 9.238€ 250.000€ 117.595€ 123.16749,27

Al posto dell'Inps da loro si paga il National Insurance sia Irpef che IN si calcolano sul reddito per cui l'imponibile Irpef è uguale.
Vediamo che sotto i 10.000€ in pratica non si pagano tasse, questo consente a chi guadagna poco di vivere in modo dignitoso, mentre i più ricchi arrivano a pagare fino al 50% in tasse ma ciò è molto più accettabile e sopratutto questo comincia quando si superano i 50.000€ l'anno di guadagno, sotto questa soglia al contribuente resta in tasca la maggior parte del frutto del suo lavoro.

Conclusioni
Il sistema Italiano di tassazione è una merda, lo dico senza mezzi termini.
Chi guadagna poco deve comunque versare metà di quanto guadagna e spesso non lo fa perchè con quei soldi deve mangiare.
Artigiani e Commercianti sono penalizzati pure di più e ci sono enormi ostacoli all'avvio di nuove attività.
Anche chi guadagna tanto comunque deve versare quasi i due terzi allo stato, roba da pizzo mafioso.
Sopratutto una cosa, questa tassazione riduce la capacità di spesa di tutti grandi e piccoli, e se la gente non spende l'economia non gira, è risaputo.
Se l'economia non gira nessuno degli attori può sperare di aumentare i suoi introiti, se poi ci aggiungiamo che se non paghi le tasse, indipendentemente dal fatto che evadi o non hai i soldi, ti trovi delle maggiorazioni da paura è matematicamente impossibile uscire dal tunnel a meno di non andare a rubare.
Urge istituire come in inghilterra una no-tax area altrimenti dalla crisi non usciremo più.


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