martedì 5 dicembre 2017

Anziana si ritrova bollette della luce non pagate a sua insaputa

Questa storia comincia quando la signora Nina (nome di fantasia) che ha 80 anni si trasferisce dalla sua casa in campagna ad una in città per poter essere meglio accudita dai figli.

La signora Nina non può permettersi di acquistare una casa con la sua scarsa pensione per cui è costretta a prenderne una in affitto.
Dato che subentra ad un inquilino che se ne è appena andato le utenze sono ancora allacciate per cui è necessario effettuare le volture di Luce e Gas.
Un Parente della signora Nina si occupa di effettuare la voltura dell'energia elettrica dato che lei, nata in anni in cui la luce era Enel, il telefono era Sip e il gas era Snam, non ha idea di come muoversi nel mercato moderno fatto di codici POD e letture di contatori elettronici.

Il precedente inquilino aveva un contratto con Iren pertanto il Parente tenta di effettuare un subentro via telefono, chiama un operatore e dopo aver dato tutti i dati della signora Nina per il nuovo contratto gli viene detto che il subentro non può avvenire perché dal codice fiscale risulta che la signora è morosa verso Iren, in pratica non ha pagato alcune bollette.
Il Parente rimane di stucco per due motivi, primo la signora Nina ha sempre pagato tutte le bollette e ha tutte le ricevute degli ultimi 10 anni ma sopratutto la signora non è mai stata cliente Iren.
Purtroppo l'operatrice al telefono non ha altri dettagli, lo informa che se vuole maggiori spiegazioni deve andare allo sportello e così lui fa.
Prima di recarsi da Iren però il Parente controlla tutte le vecchie bollette della casa di Nina e si accorge che in effetti qualcosa di strano c'e', pare infatti che manchino le bollette relative ad alcuni mesi di qualche anno addietro, che siano quelle di cui parla Iren?
L'indomani il Parente si reca di Iren e dopo aver fatto la coda allo sportello scopre alcune cose interessanti:
  1. la signora Nina è stata cliente Iren proprio in quel lasso di tempo in cui mancano le bollette.
  2. La signora Nina deve oltre 300€ a Iren
  3. Il contratto è stato sottoscritto da un "agente di vendita"
  4. La stampa delle bollette perdute rivela che chiunque abbia compilato il contratto ha clamorosamente sbagliato il comune di residenza cosicché le bollette e i solleciti non sono mai arrivati a nessuno.
Quindi il Parente prova a ricostruire quello che è avvenuto.
Probabilmente un qualche personaggio, agente di vendita di Iren, deve aver bussato all'allora casa della signora Nina e raccontandole chissà cosa le ha fatto sottoscrivere un contratto di fornitura di energia elettrica, contratto che lei non era di certo in grado di comprendere, inoltre sempre lo stesso agente ha sbagliato a compilare i dati per cui le bollette non sono mai arrivate.
Quest'ultimo aspetto è quello più sconcertante, può un agente di vendita non sapere dove si trova? se ha inserito il codice POD lo ha letto sicuramente da una bolletta precedente per cui come mai non ha letto l'indirizzo dalla stessa?

Personalmente mi è già capitato di avere a che fare con anziani a cui è stato fatto sottoscrivere un contratto dicendo semplicemente la parola "risparmio" quando poi a conti fatti il risparmio non c'era, mi capitò con Eni gas&power che però ebbero almeno la bontà di scusarsi per l'accaduto.

Torniamo invece alla storia della signora Nina, a questo punto il Parente è abbastanza arrabbiato perché ai suoi occhi tutto questo sa di truffa, la prima è il fatto che sia stato fatto sottoscrivere un contratto a chi non ha la capacità di capire cosa compra, la seconda è che ora si trova pure a pagare more e altro perché un tizio ha sbagliato l'indirizzo.
Quindi cosa decide di fare?
Egli pensa che se fino ad oggi nessuno ha mai mosso un dito per recuperare quei soldi probabilmente alla fine non ci tengono così tanto, però se non li paga non può nemmeno effettuare la voltura e lasciare la luce a nome del vecchio inquilino è sbagliato nei suoi confronti.
Quindi ha un'idea che potrebbe funzionare, per prima cosa effettua la voltura del contratto su di una terza persona, ovviamente stavolta il cambio di intestatario va a buon fine non avendo questa persona nessuna pendenza con Iren, poi questa persona cambia il gestore dell'energia elettrica, quindi effettua una voltura verso la signora Nina che finalmente può diventare la titolare della luce a casa sua.

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