giovedì 7 febbraio 2019

Rinuncio al concerto di Giorgio Moroder per colpa del teatro Ciak

Ebbene si, ho deciso di rinunciare al concerto di Giorgio Moroder a Milano e vi spiego perchè.
Intanto, per chi non lo sapesse, Giorgio Moroder, classe 1940, altoatesino, è il padre della musica Dance Elettronica e un grande compositore, oltre ad aver scritto i grandi successi di Donna Summer  ha scritto le colonne sonore di Film come American Gigolò, Flashdance, Electric Dreams, La storia infinita, Top Gun e molti altri.
Vi metto due clip di brani suoi, in una trovare Giorgio in veste di autista




Comunque alla veneranda età di 78 anni il signor Moroder ha deciso di fare un tour che tocca Milano, Firenze e Roma.
Mi sembrava naturale andarlo a sentire a Milano, apro ticketone e guardo dove si terrà il concerto e leggo Teatro Ciak.
Io il Ciak lo conosco, ci andai anni fa a vedere "Sete, l'allergia di perdersi" con Gaspare, Zuzzurro e Pistarino.
Ricordavo un discreto teatro in una zona residenziale, vado su Google Maps per capire in che zona stava e mi appare questo:


Praticamente un quadrato in un'area che sembra tutto fuorchè residenziale.
Passo a modalità satellite e quello che vedo è anche più sconvolgente


Praticamente sembra un capannone industriale in mezzo ad un'area dismessa, suppongo che quello al centro sia il parcheggio... sterrato.
Va bene che io bado al sodo e non all'apparenza ma questo non è di certo il Ciak che ricordavo, e infatti scopro che il vero Teatro Ciak era in Via San Gallo ed è stato demolito



Perchè lo abbiano demolito lo ignoro, al suo posto pare ci sia un condominio e sapendo quanta speculazione c'e' a Milano sulle abitazioni mi viene solo da pensare male.
Ma il nuovo Ciak come è?
Leggo qualche recensione e praticamente inorridisco, a parte elogi per gli spettacoli la struttura riceve quasi esclusivamente commenti negativi, in particolare:

  • Ti fanno pagare 5 euro di parcheggio, che è un furto praticamente, per parcheggiare sulla ghiaia o se piove nel fango (e la foto satellitare rende bene l'idea)
  • All'uscita i parcheggiatori spariscono e se si forma ingorgo perché l'uscita è una sola cazzi tua (ma non avevo pagato profumatamente il parcheggio)
  • Non c'e' una hall il cui aspettare, se piove aspetti che aprano sotto la pioggia.
  • Pare che la pendenza del teatro non si sufficiente ad avere una buona visibilità, ed essendo una tensostruttura non c'e' la galleria
  • Sedili in cattivo stato
A questo aggiungo un fatto di cronaca, il musical sul ghiaccio "The Russian Ice Stars – Beauty and the Beast live" che doveva tenersi al teatro è stato annullato per  mancanza di autorizzazioni, ma da quello che leggo nessuno è stato avvisato se non dopo che tutti si erano messi, sotto la pioggia, in cosa per entrare, così hanno pagato pure il parcheggio senza poi poter vedere lo spettacolo.
Ma che razza di organizzazione è questa?
Ilink: Recensioni google maps  Recensioni Tripadvisor

In conclusione non mi sento di spendere i soldi del viaggio fino a Milano, il costo del biglietto che va da 97 ai 34 euro (ma immagino che a 34€ non vedi nulla) e il furto dei 5 euro di parcheggio per parcheggiare sulla terra per stare in un pessimo teatro.
Faccio un appello a Giorgio Moroder, ti prego cambia location, o vieni a Torino che abbiamo un palazzetto bellissimo.

Nessun commento:

Posta un commento